Cos'è
l'esame Urografico?
L'urografia è l'indagine radiologica dell'apparato
urinario, eseguita mediante opacizzazione dei reni e delle
vie escretrici dopo somministrazione endovenosa di un mezzo
di contrasto radiopaco che viene eliminato attraverso l'urina.
I reni e le vie urinarie sono infatti poco visibili sui
radiogrammi dell'addome eseguiti con tecnica standard, (addome
in bianco) poiché la loro densità radiografica
è scarsa e non è differente da quella dei
visceri adiacenti. Solo i calcoli calcificati sono apprezzabili,
e non sempre, con le radiografie senza mezzo di contrasto.
MDC.
Il preparato contrastografico che si utilizza in urografia
appartiene alla categoria dei mezzi di contrasto iodati.
Esso viene iniettato per via endovenosa al momento dell'esame,
il MDC si presenta in forma liquida e incolore,e sterile.
Nei reni, il preparato iodato viene filtrato dai glomeruli
ed è eliminato attraverso l'urina, che ne risulta
quindi opacizzata: questo effetto perdura per circa 30/40
minuti in condizioni normali di tecnica e di funzionalità,
e si estingue con la minzione dell'urina opaca al termine
dell'esame.
Poiché l'opacizzazione dei
reni e le vie escretrici (bacinetti, ureteri,
vescica, uretra) avviene secondo la successione fisiologica
della formazione e dell'eliminazione dell'urina, anche l'urografia
si svolge con una sequenza di fasi ciascuna dotata di un
proprio significato diagnostico.
(nei primi 5 minuti dall'iniezione)
il mezzo di contrasto opacizza il parenchima
renale durante il suo passaggio nella rete vascolare
e durante la sua filtrazione glomerulare: è questa
la (fase nefrografica o parenchimografica).
dopo i primi minuti e
soprattutto successivamente si ha opacizzazione dell'urina
e quindi delle cavità che la contengono (calici,
bacinetto, ureteri): (fase urografica).
L'urina radiopaca scende attraverso gli ureteri e si raccoglie
in vescica, determinandone l'opacizzazione:
(fase cistografica).
infine, l'indagine urografia
può venire completata con lo studio dell'uretra mediante
osservazione del transito urinario, durante la minzione
(fase uretrografica)
e con ripresa di radiogrammi al termine della minzione per
controllare l'efficacia dello svuotamento della vescica
(fase post-minzionale).
L'urografia fornisce quindi informazioni diagnostiche non
soltanto morfologiche sui reni e sulle vie urinarie ma anche
funzionali, evidenziando una mancata o ritardata eliminazione
del contrasto da uno o da entrambi i reni o un incompleto
svuotamento della vescica.
Perché
si fa?
L'esame urografico consente di riconoscere i calcoli, anche
se concrezioni litiasiache di piccole dimensioni possono
risultare mascherate dall'opacità del mezzo di contrasto
contenuto nelle cavità escretrici: per questo è
fondamentale eseguire, prima dell'iniezione del contrasto,
un radiogramma standard di base.
Prima
dell'esame
Per migliorare la visibilità dei reni e degli ureteri
è opportuno eseguire prima dell'esame una preparazione
intestinale con dieta povera di scorie e pulizia dell'intestino
tramite assunzione di lassativi.
. E' ovviamente indispensabile, trattandosi di un esame
che impiega mezzi di contrasto iodati per via endovenosa,
eseguire preventivamente le indagini di laboratorio eventualmente
ritenute necessarie per individuare i soggetti a rischio
di sviluppare reazioni anafilattiche ai preparati iodati.
Come
si svolge
L'esame non è doloroso né fastidioso, a
parte la necessità di sottoporsi all'iniezione
endovenosa del mezzo di contrasto e di osservare le prescrizioni
per la preparazione intestinale.
Il paziente viene posizionato sul tavolo radiologico
in posizione supina; nel corso dell'esame può essere
necessario, a secondo del quesito diagnostico fare assumere
al paziente la posizione in decubito prono,obliqua, stazione
eretta.
Durante le riprese dei diversi radiogrammi, il paziente
è invitato a mantenere l'immobilità.
Al termine dell'esame urografico il paziente è
invitato ad accomodarsi in bagno e a urinare; successivamente
alla minzione vengono eseguite una o più radiografie
post-minzionali.
In alcuni casi particolari, e in genere su richiesta
del medico curante, la minzione al termine dall'esame
può essere effettuata in sala radiografica e sotto
controllo radioscopico (uretrografia minzionale):
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