Istituto di Radiologia Università del Piemonte Orientale Novara
Ospedale Maggiore della Carità di Novara,Alessandro Papa,Dipartimento di Radiologia Diagnostica ed Interventistica,Direttore:Professore  Alessandro Carriero


 
Urografia o Pielografia Endovenosa
 

Urografia o pielografia endovenosa,            Cos'è e perchè si fà?
In caso di incidente consultare immediatamente il promemoria.
Preparazione del paziente:
Perfetta pulizia intestinale con macroP.
Il paziente si presenta all'esame digiuno. Specie nelle 6 ore precedenti l'esame non potrà bere nulla.
Prima dell'iniezione endovenosa, come già detto, si esegue un radiogramma a vuoto dell'addome. (vedi fig.)
Preparazione del materiale per l'esame:MATERIALE OCCORRENTE PER L'UROGRAFIA
Cassetta del pronto soccorso. Siringa da 20ml con flebocortid da tenete sempre pronta in caso di reazione allergica,
aghi-cannule batuffoli imbevuti di alcool etilico, o altro disinfettante per la cute, cerotti, laccio emostatico,
mezzo di contrasto:due siringhe da 50ml di MDC (OPTIRAY) monouso.
Esecuzione dell'iniezione endovenosa:
prima dell'iniezione il Tecnico di Radiologia e il Medico dovranno chiedere al paziente se abbia manifestato in passato segni di allergia per determinati cibi e soprattutto per i preparati iodici.
Si applica il laccio emostatico al braccio del paziente in decubito dorsale,si pulisce la piega del gomito con un batuffolo imbevuto di miscela di alcool ed etere.
Il Medico inietta in vena il MDC, quando la punta dell'ago si trova in vena compare sangue nella siringa; questo è per il Tecnico il segnale per sciogliere il laccio emostatico.
L'iniezione deve essere eseguita lentamente e durare almeno 3 minuti, I pazienti avvertono talvolta una sensazione di calore al capo specialmente quando si inietta troppo in fretta.
Estratto l'ago si comprime il punto dell'iniezione con un batuffolo di ovatta imbevuto di miscela alcoolica ed etere e si applica poi una fasciatura d'urgenza.
Dopo l'iniezione il mezzo di contrasto compare rapidamente nei reni, ma non uniformemente cosicchè le numerose radiografie d'insieme dell'addome devono essere eseguite a determinati intervalli.
Esecuzione dell'esame radiografico:
si esegue un radiogramma immediatamente al termine dell'iniezione, e ad intervalli di 5,10,15,20 minuti dall'iniezione, e nel caso che l'urina appaia poco opacizzata anche dopo 45 minuti. Le prime quattro radiografie vengono eseguite come la radiografia a vuoto con orientamento ventro-dorsale del fascio delle radiazioni:
1° radiogramma: a termine dell'iniezione, per documentare la (fase nefrografica) viene visualizzato il parenchima renale.
2° radiogramma: 5 minuti dal termine dell'iniezione,per documentare la (fase pielografica) vengono visualizzati gli ureteri.
3° radiogramma: 10 minuti dal termine dell'iniezione,
4° radiogramma: 15 minuti dal termine dell'iniezione,
5° radiogramma: 20 minuti del termine dell'iniezione,

6° radiogramma:  paziente in decubito prono.
7° radiogramma:  oblique sugli ureteri, nella prima posizione obliqua,e nella seconda posizione obliqua,
8° radiogramma:  a paziente in stazione eretta (nel caso di sospetto rene mobile)
9° radiogramma:  panoramica a vescica piena,
10° radiogramma: dopo fase minzionale del paziente.
11° Uretrografia Minzionale:NB:il radiogramma n.11,se è richiesta l'urografia minzionale,sostituisce la n. 10
11° radiogramma: se richiesto, si documenta l'uretra con dei radiogrammi in sequenza,è questa la fase minzionale, in questo caso eseguiamo una uretrografia minzionale. 
Posizione del paziente nell'uretrografia minzionale:

il paziente maschio è in stazione eretta,appoggiato con il dorso al tavolo radiologico e obliquato di circa 45°,(posizione del pugilatore),con la gamba dx flessa ed alzata ed appoggia la pianta del piede su un bordo apposito, con la mano dx tiene il pappagallo dove si raccoglie l'urina nella fase minzionale.
Le pazienti donne invece,appoggiano il dorso al tavolo radiologico trattenendo tra le gambe il raccoglitore dell'urina(Cysto-Aid)
della fase minzionale.
Criterio Per giudicare corrette le proiezioni:
Il sistema colico-pielico deve essere ben rappresentato; nei radiogrammi devono essere comprese sia le cupole diaframmatiche che l'immagine della vescica.




 
 
 
 
radiogramma
a vuoto
mirata rene
dopo 5°
dopo 10°
dopo 15°
dopo 20°
decubito prono
oblique uretere
vescica latero-laterale
oblique vescica
stazione eretta
     
 
pre minzione
uretrografia minzionale
post minzione