Urografia
o pielografia endovenosa, Cos'è
e perchè si fà?
In caso di incidente consultare
immediatamente il promemoria.
Preparazione del paziente:
Perfetta pulizia intestinale con macroP.
Il paziente si presenta all'esame digiuno. Specie nelle
6 ore precedenti l'esame non potrà bere nulla.
Prima dell'iniezione endovenosa,
come già detto, si esegue un radiogramma a vuoto
dell'addome. (vedi fig.)
Preparazione del materiale per
l'esame:
Cassetta del pronto soccorso. Siringa
da 20ml con flebocortid da tenete sempre pronta
in caso di reazione allergica,
aghi-cannule batuffoli imbevuti di alcool etilico,
o altro disinfettante per la cute, cerotti, laccio emostatico,
mezzo di contrasto:due
siringhe da 50ml di MDC (OPTIRAY) monouso.
Esecuzione dell'iniezione endovenosa:
prima dell'iniezione il Tecnico
di Radiologia e il Medico dovranno chiedere al
paziente se abbia manifestato in passato segni di allergia
per determinati cibi e soprattutto per i preparati iodici.
Si applica il laccio emostatico al braccio del
paziente in decubito dorsale,si pulisce la piega del gomito
con un batuffolo imbevuto di miscela di alcool ed etere.
Il Medico inietta in vena il
MDC, quando la punta dell'ago si trova in vena
compare sangue nella siringa; questo è per il Tecnico
il segnale per sciogliere il laccio emostatico.
L'iniezione deve essere eseguita lentamente e durare
almeno 3 minuti, I pazienti avvertono talvolta una
sensazione di calore al capo specialmente quando si inietta
troppo in fretta.
Estratto l'ago si comprime il punto dell'iniezione con
un batuffolo di ovatta imbevuto di miscela alcoolica ed
etere e si applica poi una fasciatura d'urgenza.
Dopo l'iniezione il mezzo di contrasto compare rapidamente
nei reni, ma non uniformemente cosicchè le numerose
radiografie d'insieme dell'addome devono essere eseguite
a determinati intervalli.
Esecuzione dell'esame radiografico:
si esegue un radiogramma immediatamente al termine dell'iniezione,
e ad intervalli di 5,10,15,20 minuti dall'iniezione, e
nel caso che l'urina appaia poco opacizzata anche dopo
45 minuti. Le prime quattro radiografie vengono eseguite
come la radiografia a vuoto con orientamento ventro-dorsale
del fascio delle radiazioni:
1° radiogramma: a termine
dell'iniezione,
per documentare la (fase nefrografica)
viene visualizzato il parenchima renale.
2° radiogramma: 5 minuti
dal termine dell'iniezione,per
documentare la (fase pielografica) vengono visualizzati
gli ureteri.
3° radiogramma: 10 minuti
dal termine dell'iniezione,
4° radiogramma: 15 minuti dal termine dell'iniezione,
5° radiogramma: 20 minuti del termine dell'iniezione,
6° radiogramma: paziente
in decubito prono.
7° radiogramma: oblique
sugli ureteri, nella prima posizione obliqua,e
nella seconda posizione obliqua,
8° radiogramma: a paziente
in stazione eretta (nel caso di sospetto rene
mobile)
9° radiogramma: panoramica
a vescica piena,
10° radiogramma: dopo fase
minzionale del paziente.
11° Uretrografia Minzionale:NB:il
radiogramma n.11,se è richiesta l'urografia minzionale,sostituisce
la n. 10
11° radiogramma: se richiesto,
si documenta l'uretra con dei radiogrammi in sequenza,è
questa la fase minzionale, in questo caso eseguiamo una
uretrografia minzionale.
Posizione del paziente nell'uretrografia minzionale:
il paziente maschio è in stazione eretta,appoggiato
con il dorso al tavolo radiologico e obliquato di circa
45°,(posizione del pugilatore),con la gamba dx flessa
ed alzata ed appoggia la pianta del piede su un bordo
apposito, con la mano dx tiene il pappagallo dove si raccoglie
l'urina nella fase minzionale.
Le pazienti donne invece,appoggiano il dorso al tavolo
radiologico trattenendo tra le gambe il raccoglitore dell'urina(Cysto-Aid)
della fase minzionale.
Criterio Per giudicare corrette
le proiezioni:
Il sistema colico-pielico deve essere ben rappresentato;
nei radiogrammi devono essere comprese sia le cupole diaframmatiche
che l'immagine della vescica.
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