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Principio
della Stratigrafia ( tomografia ) |
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La
metodica stratigrafica è stata realizzata per
primo da Vallebona.
Negli anni '30
il radiologo italiano Alessandro Vallebona
ha proposto una metodica per rappresentare un solo strato
del corpo sulla pellicola radiografica: quest’esame
porta il nome di stratigrafia.
Sfruttando principi di geometria proiettiva, con la
pendolazione del tubo radiogeno, tutti i piani al di
sopra e al di sotto dello strato d'interesse vengono
eliminati.
La stratigrafia ha rappresentato
fino alla metà degli anni '80 uno dei pilastri
della diagnostica radiologica, ma grazie all'avvento
del calcolatore è stata progressivamente soppiantata,
con la metodica della Tomografia
assiale computerizzata ideata e realizzata
dall'ingegnere inglese Godfrey
N. Hounsfield e dal fisico sudafricano
Allan M. Cormack,
che per le loro scoperte vinsero il premio Nobel per
la medicina nel 1979. Il primo tomografo computerizzato
consentiva esclusivamente lo studio delle strutture
del cranio e fu installato all'Atkinson Morley Hospital
di Londra nel 1971. Nel 1974 furono create le prime
apparecchiature per lo studio del torace e dell'addome.
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Principio della Stratigrafia.
Invia schematica uno stratigrafo consiste; in una leva verticale
e due braccia su uno dei quali viene fissato il tubo,sull’altro
il diaframma di Bucky con la pellicola.
Nel movimento pendolare attorno ad un perno, il braccio
della leva li spinge con ritmo assolutamente uniforma; ma
in senso inverso:il tubo radiogeno ,ad esempio,da sinistra
a destra ed il supporto scorrevole per la lastra-Bucky da
destra a sinistra. Sui radiogrammi eseguiti durante il movimento
(della durata di 1-4 secondi) tutti i corpi radiopachi situati
al di fuori del piano passante per il fulcro vengono cancellati.
Lo strato che offre le immagini nitide è situato,
parallelo al piano del tavolo, sul piano passante per il
fulcro, ed il suo spessore corrisponde all’ampiezza
dell’angolo del braccio della leva:esso è tanto
più sottile,quanto maggiore è l’ampiezza
del movimento del tubo Roentgen e ,rispettivamente,del supporto
scorrevole per la pellicola. Sollevando o abbassando semplicemente
il fulcro si possono sezionare e controllare gli strati
più in alto o più in basso.
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