Istituto di Radiologia Università del Piemonte Orientale Novara
Ospedale Maggiore della Carità di Novara,Alessandro Papa,Dipartimento di Radiologia Diagnostica ed Interventistica,Direttore:Professore  Alessandro Carriero

mano anatomia

Mano e polso, Ricordi di Anatomia
Nella mano si distinguono il carpo con le piccole ossa carpali,
il metacarpo con le ossa lunghe del polso (metacarpi) e le dita.
Ogni dito possiede tre falangi e tre articolazioni, cioè la prossimale, (articolazione metacarpo- falangea), l'intermedia e la distale, eccezion fatta per il pollice che ha due sole falangi.
Ogni falange prossimale e media si suddivide in base, corpo e testa (capitello), nella falange distale la testa si chiama tuberosità unguale.
Nell'articolazione prossimale del pollice si trovano abitualmente due ossicina sesamoidi grossi come un pisello (sistemate nello spessore dei tendini).
Le lunghe ossa del carpo (ossa metacarpali) vengono divise come le falangi in base, corpo e testa (capitello).
Il metacarpeo I nel radiogramma non deve essere erroneamente scambiato per la falange prossimale del pollice.
Le articolazioni tra il metacarpo e il carpo sono dette articolazioni carpo- metacarpee.
Il carpo si compone di 8 ossa, disposte in due serie, una distale (verso le dita) ed una prossimale (verso il braccio). Il metacarpeo I confina con il trapezio ed il trapezoide (due ossa molto spigolate, uno grande e uno piccolo), seguono poi il capitato(grand'osso) e l'uncinato.
Nella serie prossimale, disposti pure in senso medio laterale ( cioè dal lato del pollice verso l'esterno), il navicolare,o (scafoide) il semilunare, il piramidale e nel senso volare (cioè sul lato del palmo della mano) il pisiforme. La serie prossimale delle ossa carpali termina poi con il radio sul lato del pollice e con l'ulna sul lato del mignolo.
   
 
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